Mi chiedi, figlia…

Mi chiedi, figlia…

Mi chiedi, figlia,

che cos’è la dicotomia:
è il gregge di nubi

nel cielo azzurro,
il belato dell’agnello

all’affilata lama.
Mi chiedi, figlia,

che cos’è la diatriba:
è la fiamma che brucia l’eretico
al suono del dio ingannato,
la sacra maestà delle radici

di un albero a spaccar l’asfalto

… e ti lascio alla fermata del bus
nella mattina

fra il grigio e l’azzurro,
i sogni della notte

ancora negli occhi;
poi vado fra la superbia

di una gru che rotea
e un merlo stanco

in cima a un tiglio spoglio,
le corde della disperazione

nel liuto dell’amore.

 

Alberto Figliolia

 

twitter @phigliolia