In limine
Al confine
lassù, nella terra delle nebbie
dietro il vallo
nel grido sussurrato della notte
Signora Disperazione Signora Solitudo filo spinato cavallo di frisia corazza rotta
quando il senso è sperso
e non c’è più guerra non c’è più battaglia
perché non c’è pace non c’è più pace non c’è mai pace
soltanto un sottile striscio di invisibili passi
un soffiare macilento e bifido
soltanto un ossessivo rotto respiro
del nemico nascosto alla vista
ecodipauraecodipauraecodipaura
padrone del nostro spirito per sempre
Camminare nelle tenebre
senza sapere senza sapere
la musica del tempo a rimbombare nella mente
in attesa mortis
in hora mortis
barene e golene e lagune distese nell’infinito
e i ricordi sono una pistola fumante
nelle mani del nulla
e dov’è la scintilla? È mai stata la scintilla? La scintilla la scintilla…
Guardare fisso il vuoto la banalità del vuoto
il vuoto fisso e sovrano
la stella cometa senza tempo senza tempo senza tempo
una lacrima di gas nel silenzio cosmico
una lacrima di gas nel silenzio cosmico
il pianto muto delle specie nelle ere
miliardi e miliardi di sospiri senza genesi senza genesi
In limine
Alberto Figliolia