Ricevo e volentieri pubblico, sapendo quanto importante sia non chiudere gli occhi e quanto necessario non celare la realtà, anche quella più dura e scomoda da affrontare…
Pratiche e arti performative tra carcere e territorio
Inclusione e opportunità
18 dicembre 2020
ore 10.30-12.30 e 14.30-17.00
Ore 10.30-12.30
Presentazione del progetto POR-FSE “Tecniche di inserimento. Opportunità, responsabilità, diritti. Dalla condivisione di un percorso comune all’autonomia”
Apertura lavori
Marta Giovanna Corradini – Direzione Generale Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità
Pietro Buffa, Provveditore Regionale PRAP (in attesa di conferma)
Davide Pisapia, Direttore CR di Vigevano
Giacinto Siciliano, Direttore CC “Francesco Di Cataldo”
Silvio Di Gregorio, Direttore CR Milano-Opera
Con gli interventi di:
– Claudia Andreoli – Regione Lombardia Struttura Innovazione Sociale – “La misura POR FSE opportunità e criticità: una visione per il futuro”
– Iris Caffelli – Responsabile organizzativo ForMattArt – “Guardando al futuro alla luce delle sperimentazioni avviate durante il progetto. Quali nuove alleanze?”
– Alessia Gennari – Regista ForMattArt, CR Vigevano – “Ragionando sull’attesa: da Samuel Beckett a Italo Calvino, dialoghi teatrali per il tempo che (non) passa”
– Ivana Trettel – regista Opera Liquida, CR Milano-Opera – “Il teatro e la pandemia. Rileggere codici, adattare partiture fisiche, lasciando intatto senso e necessità. Lo streaming dal carcere”
– Giulia Innocenti Malini, Livia Rosato, Sonia Gobbi – CIT Università Cattolica del Sacro Cuore – “Le pratiche e le arti performative per il sostegno della genitorialità in situazioni di reclusione”
– Barbara Campagna, Funzionario Giuridico Pedagogico CC San Vittore – “L’esperienza della CC Francesco Di Cataldo”
– Giuseppe Scutellà – regista Associazione Punto Zero Teatro – “Aprire un Teatro al Beccaria come risorsa culturale per e del territorio” (in attesa di conferma)
Meeting
14.30-15.30
Riflessioni e nuovi sguardi
– Cristina Valenti, Università di Bologna Discipline dello Spettacolo – “L’età adulta del teatro in carcere”
– Fabrizio Fiaschini, Università di Pavia “Pratiche e arti performative come processi di sviluppo sociale”
– Claudio Bernardi, CIT, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano “Carcere e comunità”
– Stefano Locatelli, Università La Sapienza di Roma “Elementi di organizzazione teatrale alla prova del teatro sociale”
Pratiche europee, esperienze a confronto
– Diego Pileggi, compagnia Jubilo teatro “Esperienze di teatro negli istituti di pena in Polonia”
http://jubiloproject.com/en/?fbclid=IwAR0XlkfdFYCiCEkCl7rDhyISPj9-j5lrlKREc506Y0dLgvWftWcPXM5BVb8
– Maria Joao, Pele Associação è una associazione artistica di Porto, che ha scommesso sull’affermazione dell’arte come spazio privilegiato di dialogo e creazione collettiva. https://www.apele.org
– Gefae aufBruch, Germania progetto teatrale berlinese indipendente. https://www.gefaengnistheater.de
– Andreea Iacob – Teatrul National Cluj-Napoca, Romania
https://www.teatrulnationalcluj.ro/pers-125/andreea-iacob/
15.30-16.30
Comunità di pratica: gli operatori si confrontano
Stanza 1. Le alleanze tra istituzioni e operatori culturali e artistici tra carcere e comunità: riuscire a progettare insieme gli interventi è possibile? Facilita Iris Caffelli
Stanza 2. Nuove pratiche performative nel lavoro in carcere alla luce delle esperienze del 2020: limiti e risorse. Facilita Fabrizio Fiaschini
Stanza 3. La formazione dell’artista nel sociale: quali sfide e quali le questioni aperte. Facilita Ivana Trettel
16.30 – 17.00
Conclusioni in plenaria guardando al futuro.
Sintesi delle riflessioni emerse nei gruppi e domande a cura di Giulia Innocenti Malini e Cristina ValentiPratiche