Paura
I vivi e i morti
in naufragio
insieme
Scafisti conducono
dal nulla al nulla
con invisibili funi
che come fruste decapitano
abbandonando
al destino
e l’umanità va a fondo:
sopravvissuti e cadaveri
mescolati
nel silenzio
rovinoso delle onde
Risuonano i nomi
del mito…
Empedocle, Argo…
e i non nomi
degli affogati
come a Sarajevo
come a Babij Jar
come a Oświęcim
come a Srebrenica
maree umane
fra deserti di pietra
e distese di sale
e scintillanti rive
maree umane
in tombe d’anonima acredine
e le stelle in cielo
come indifferenti impronte
d’assoluto
Senza spazio
senza tempo
i vivi e i morti
in naufragio
insieme
Alberto Figliolia