Ascolta il silenzio a Sirmione
Ascolta il silenzio a Sirmione…
celarsi nel vento che muove
fra le pietre della Rocca
a guardia del blu,
scivolare nel borgo
come le carezze
dell’amata sul corpo,
vibrare nelle figure
degli affreschi
di San Pietro in Mavino.
Ascolta il silenzio a Sirmione…
crescere lungo il dolce cammino
fra il profumo del rosmarino
e il contorto legno dell’ulivo
alle Grotte di Catullo,
precipitarsi con dolcezza
dall’orizzonte infuocato
di giugno quando i monti
si fanno ombra
entrando nell’anima,
liberarsi dal cinguettio infinito
d’invisibili uccelli.
Ascolta il silenzio a Sirmione…
cantare nelle parole del poeta
Ecco: la verde Sirmio nel lucido lago sorride,
fiore de le penisole.
Il sol la guarda e vezzeggia: somiglia d’intorno il Benaco
una gran tazza argentea,
tremare nel ricordo dei patarini
colpevoli di diversità
che infine arsero a Verona,
fremere nel mio stesso ricordo
quando per le mani tenevo il figlio
che azzardava i primi passi
e la scena ora è nostalgia
che strazia soave il cuore.
Ascolta il silenzio a Sirmione…
Alberto Figliolia