Nella prossima vita
Nella prossima vita
vorrei essere una pianta, un albero…
fra terra e aria,
fra radici e cielo,
fra ctonio e brezza,
fra piccoli insetti e nembi.
Non mi ammalerei mai
di paura,
di depressione,
di invidia,
di rabbia,
di gelosia;
non soffrirei
dolori inutili e vacui;
non nutrirei ambizioni
di potere,
di gloria,
di ricchezza
né farei guerra ad alcuno,
ma mi nutrirei
di acqua
e luce
e silenzio
e stelle
e pioggia.
E se morissi
mi farei seme
per generare nuova vita,
portato altrove
dal vento,
nell’eterno ciclo.
Cesano Boscone-sera, martedì 28 aprile 2020
Alberto Figliolia