A te, Giordano…
A te, Giordano, guardarono
anche nel buco del culo
solo perché il Vero cercavi.
Colava il sangue
dalla mascella spaccata,
dal palato squarciato,
mentre passavi
fra la folla vociante
e le coscienze mute,
macchiandoti
la veste, le carni, le unghie
come biacca
il viso di geishe sapienti.
(La teofania non è per tutti!)
Prima del rogo
quali pensieri, quali sogni
s’aprirono nella tua mente
e ti si accesero nel cuore?
E nel fumo gli infiniti mondi…
Alberto Figliolia