O My generation Beat Generation Bit Generation
Van der Graaf Generator Prog-rock pre-Bit Generation
Imperatori informatici rinchiusi in stanze di delirio informale
E-mail di possessività atque tradimentum
È l’era delle guerre hackeriane
Pacchetti di virus con DNA divino
Vie di fibre ottiche lanciate nell’orbe marino
anche nel cosmo bruciato dalle luci artificiali del
pianeta Terra
HOUSTON, ABBIAMO UN PROBLEMA
Non ho visto lo sbarco sulla luna: dormivo
ma l’ho sognato ed è stato più bello
Il mouse mi divora di notte scendendo
dalla sua tana-tappetino: le orecchie il naso il cuore…
lui mi sta mangiando pian piano
e io sono un
mostro informe d’impulsi e sentimenti numerici binari
il cuore sovrano e solitario con quattro pompe di titanio
Le mie stelle sono troni di circuiti scavati nella Silicon Valley
Posso parlare con i demoni di ogni oltretomba
nelle mie realtà virtuali e coi miei esseri fittizi
E DIO SI PUÒ TROVARE IN UNA CHAT LINE?
Nelle mie stanze mentali sono infinite web cam
perché sia a nudo per chiunque
senza ritegno senza pudore
Come ondeggia la Baia di San Francisco
sullo schermo ad altissima risoluzione!
Il vento stesso pare soffiare con impeto maggiore
scomponendo i capelli artificiali
Ho conosciuto Ferlinghetti, gli ho dato pure la mano
lo giuro lui aveva intorno al capo santo
un alone di silicea indifferenza e MICROCHIP DI DESIDERIO
Ho fatto l’amore con mille donne di sole
in composito carattere arialtimesnewromanverdana
L’alba s’accende, mannaia elettromagnetica
ma io farò – mia sola tautologica lux –
un baleno irreale e troppo reale
del mio computer animico-animale
O My generation Beat Generation Bit Generation…
Alberto Figliolia (da Poesie scelte, Albalibri, 2010)