Nostalgia di te
Così ti ricordo
eburnea la pelle, capelli e occhi d’ebano
spalle e gambe tornite, seni diritti
rosate le guance e le areole dei capezzoli
il pube in trepida e pudica offerta
Così ti ricordo
nella mia vecchiezza senza ore
nel mio pensiero smunto
ai bordi del letto sfrangiato
la tua carne avvolgente
contro la mia magrezza presente
Così ti ricordo
vestita di purissima nudità
poi in un lungo abito nero
le labbra dischiuse a suggerire
qualcosa per sempre
Così ti ricordo
le tante notti a lume di candela
quando t’arrestavi nella lettura
per pensare e poi baciarmi
testa a testa, due bicchieri scambiati, complici
un amore-roulette coi numeri che uscivano sempre
già con la nostalgia di te
Alberto Figliolia (da Poesie scelte, 2010, Albalibri)