A Opera, durante una dimostrazione di calligrafia cinese di Ornella
Oggi sul rovescio inciso di una pietra
ho visto un fiume di stelle:
punti e linee in grappoli
che furon luce.
Poi la pietra ha lasciato il segno
di sé, rossa pasta dell’increato,
su una carta filata da un baco
antico, e su questo rotolo
si sono aggrovigliate lune
e cieli d’ogni sistema,
le lingue gassose degli infiniti mondi
e oceani alieni
e storie perdute
e i nostri pensieri
e i pensieri di coloro che nacquero
e di coloro che morirono
e i pensieri di coloro che nasceranno
e di coloro che moriranno,
tutti atomi di polvere divina.
Così dalla calligrafia
si rigenerano
il senso e l’armonia.
Opera, sabato 11 marzo 2017
Alberto Figliolia