Avevo un occhio
per capello
e un diavolo sopito
nelle narici
Foglie d’ulivo balenavano
argentee nel ruggito
bianco e nero del sole
Io, la figlia di Argo,
scrutavo l’orizzonte
sognando l’amore
da un’incognita vela
Alberto Figliolia
Avevo un occhio
per capello
e un diavolo sopito
nelle narici
Foglie d’ulivo balenavano
argentee nel ruggito
bianco e nero del sole
Io, la figlia di Argo,
scrutavo l’orizzonte
sognando l’amore
da un’incognita vela
Alberto Figliolia