Non vederti più
Non vederti nella penombra
di quella che fu la nostra stanza
a gambe larghe
un filo di sperma dal tuo sesso a colare
mentre fuori la nebbia
cala come delicato piombo
nelle fibre dell’anima
Non vederti più
Non vederti più con la tua tristezza
mentre giri le pagine
di un libro intenta alla lettura
come se da ogni rigo impresso
dentro i tuoi negri occhi
si giocasse la salvezza del mondo
Non vederti più
Non vederti più
Alberto Figliolia