Taglia la luna
di mezza mattina
nel pallido
stento azzurro
un aereo
dai riflessi argentati
Fra i pioppi cipressini
di un parcheggio
abbandonato
giace un bidone
rovesciato
Una donna
in tuta fluorescente
con l’auricolare
recita
una giaculatoria
eiacula
parole
di millenaristiche profezie
L’aria
è forzata
in canali
di solitudini individuali
Un venditore
di rose
all’angolo della strada
palpitante sorride
Milano, venerdì 21 ottobre 2016
Alberto Figliolia