Archivi del mese: gennaio 2016

Haiku del 31 gennaio 2016

Un gatto bianco sulla ringhiera sporca sfinge alla nebbia   Alberto Figliolia

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Il neonato con i denti

Il neonato con i denti mi morsicò né riuscivo a staccarlo dalle mia dita   così, sospeso in aria roseo rabbioso   e il mio sangue era sapone nel bagno maleodorante di un fatiscente edificio in qualche città lontana, sconosciuta … Continua a leggere

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Aforisma del 30 gennaio 2016

La burocrazia – diceva Cesare Mori, il “Prefetto di ferro”, uno che se ne intendeva – è la scienza dell’intercapedine, L’intercapedine è vuoto. Ergo, la burocrazia è scienza del vuoto. Alberto Figliolia

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Poetweet del 30 gennaio 2016

nelle pozze d’acqua stagnante nel fango impastato di fumo gabbiani magri e muti Alberto Figliolia

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Un’auto abbandonata…

Un’auto abbandonata sotto un filare di platani sul motore crescono i funghi fra le ruote flosce e la carrozzeria rampicanti nella pioggia e i fiori di primavera   Ora ch’essa è spenta sprizza più esistenza di sempre oltre l’acciaio oltre … Continua a leggere

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La dea dell’amore

La dea dell’amore (o le infinite dee dell’amore) mi trafigge il cuore (o gli infiniti miei cuori) [una fine così banale!]   La dea dell’amore metamorfizza mentre mi esplode il cuore sfrangiato dagli invisibili dardi mutando in fiori d’arcobaleno disavvinto dalla … Continua a leggere

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ho intrapreso il viaggio…

ho intrapreso il viaggio tra le porte del giorno e le soglie della notte e ho indugiato sulle soglie della notte vaghe doglie d’amore nell’anima rotta   ho pagato il mio sogno una moneta di rame una moneta di rame … Continua a leggere

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Avrei tanto voluto… Avrei tanto voluto saper suonare uno strumento musicale: anche il violino di Gaspare da Salò Avrei tanto desiderato saper dipingere: anche i colori astratti della nebbia Avrei tanto voluto saper pronunciare i nomi di tutti gli alberi … Continua a leggere

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La neve copre il pubblico orologio…

La neve copre il pubblico orologio Via degli Ippocastani Albeggia, fiocca La neve ha coperto il pubblico orologio Le lancette non si scorgono Ora (se ora ha un senso ancora) del tempo vedi soltanto il contorno il verde orlo che … Continua a leggere

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Una donna nera con un bambino in grembo…

Una donna nera con un bambino in grembo serena si strugge su un fondale d’oro. Un barbuto, la pelle arsa dal sole, una cavalletta su ogni spalla, s’agita lungo la riva di un fiume: arringa la folla e piange esaltato. … Continua a leggere

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