Ascolto la notte
il buio fruscio delle gomme
sull’asfalto bagnato,
il lento rotolio dei motori
contraltare al canto
di uccelli svaniti.
Il solitario gracchio di un corvo
graffia l’insonnia,
il suo spento vento.
Immagino la corona delle montagne
accendersi della prima luce
e m’immergo, ancora,
nelle parole del silenzio.
Alberto Figliolia